benvenuti nel nostro angolo di mondo!

Io sono mamma Michela e Nicole la bimba o "mimma" come diceva lei da piccolina,ma ci sono anche papà Orso,la tataElisa,il tatoGabriele,i gatti Garfield e Susy,Sara,il cane Lucky e la cricetina Chiara...tutti assieme formiamo "la banda del cucchiaio di legno"!ci definiscono un pò "pittoreschi" e lo prendiamo come un complimento,di sicuro facciamo le cose come ci dice la nostra testa e il nostro cuore in barba alle critiche!
Trovo che la televisione sia molto educativa. Ogni volta che qualcuno l'accende, vado in un'altra stanza e leggo un libro. Groucho Marx

mercoledì 13 luglio 2011

Summerhill

Quanta libertà è giusto concedere a un bambino, a un ragazzo? E quando la libertà si trasforma in licenza? L'esperienza della scuola 'non repressiva' di Summerhill, a cui l'autore ha dedicato la sua esistenza, è un esempio geniale di reinserimento nella società di ragazzi disadattati, il quale dimostra soprattutto che il metodo della libertà funziona. Come sottolinea Erich Fromm nella presentazione a questo libro, "i genitori che vorranno riflettere si meraviglieranno nel rendersi conto di come essi mettano in opera involontariamente nei confronti dei loro figli forme di imposizione e di coercizione. Questo libro suggerisce nuovi significati alle parole amore, approvazione, libertà"
Ho letto questo libro con molto interesse cercando di rimanere neutrale,dico così perché è facile esaltarsi o scandalizzarsi nel capire come funziona questa scuola-comunità.Personalmente concordo sul fatto che bisogna dare ai bambini gli stessi diritti che vogliamo noi adulti,bisogna dare importanza a ciò che loro ritengono importante,capisco che dovremmo lasciarli liberi in tutto ciò che è possibile per non soffocare la loro libertà...però mi lascio delle riserve...ad esempio nel libro A.S.Neill dice che bisogna lasciare mangiare i ragazzini quando vogliono,mettersi gli abiti puliti quando lo desiderano e così via,ma mi domando se un bambino si rifiuta di fare il bagno?o se i ragazzini mangiano solo schifezze?inoltre questo "esperimento" educativo funziona,a detta dello scrittore,molto bene in questa scuola,ma non so se sia così facile applicarla in famiglia,chi di voi ha letto questo libro?cosa ne pensate?.In qualsiasi caso consiglio la lettura di questo libro che da modo di allargare i nostri orizzonti di genitori alla ricerca di riflessioni interessanti per comprende sempre meglio i nostri figli.Buona lettura!

2 commenti:

  1. Grazie per il consiglio! Cercherò di reperirlo il prima possibile.
    Non l'ho letto, quindi, le mie argomentazioni potrebbero essere fuori luogo, però, devo ammettere che mi ritrovo. Io ho sia subito le conseguenze dell'amore condizionato per taluni aspetti sia gli sviluppi di una "educazione libertaria" per altri.. mi lavavo quando volevo, mi cambiavo se volevo, eppure, avendo l'esempio dei miei, non ho mai fatto fatica a lavarmi e cambiarmi nei momenti che tutti ritengono "consoni", ho sviluppato un mio equilibrio affine a quello sociale. Allo stesso modo ho passato un periodo in cui mangiavo schifezze (ovviamente non solo quelle, diciamo che erano in più)ma, esaurita la curiosità, le ho abbandonate e devo dire che nemmeno ora sono golosa, al contrario di mio marito che non si sa dosare quando vede, per esempio, le caramelle...tuttò ciò può essere che sia dovuto alla personalità, chissà..
    fatto sta che a me viene logicamente spontaneo fare così anche con Gregorio..al momento è uno di quei bimbi che autonomamente in casa gira (semi)nudo e corre scalzo ma che domanda le scarpe per uscire o la maglia asciutta se quella che indossava è sporca/bagnata. Assaggia le *golosità*(a differenza dei miei, essendo veg*ana, si tratta di torte/dolci fatti in casa) ma non se ne rimpinza..chissà, anche qua può essere personalità, non lo so..indubbiamente, però, da quanto leggo dal tuo post, mi ritrovo!
    Ti farò sapere le impressioni una volta letto

    Grazie mille per la condivisione!

    RispondiElimina
  2. Ringrazio te per l'importante commento,è proprio l'esperienza altrui che cerco per riflettere.In effetti nel libro dice che è avendo fiducia totale nei ragazzi, anche bambini piccolini,che avremo risultati positivi,che arriveranno ad un punto che lo faranno da soli.Io purtroppo ho avuto un'educazione diversa dalla tua e il mio cammino per far crescere i miei figli liberi,sotto ogni aspetto,probabilmente è più complesso.

    RispondiElimina